La “Wonderwall art gallery” inizia il suo viaggio il 9 agosto 2014 con una mostra collettiva, che propone un itinerario multiforme dalla seconda metà dell’Ottocento ad oggi. L’inaugurazione della galleria, ospitata in un locale al civico 26 del corso Italia, a Sorrento, è in programma per sabato sera alle ore 19. L’esposizione potrà essere successivamente visitata per i mesi di agosto e settembre tutti i giorni, ad esclusione del martedì, dalle 10:30 alle 13 e dalle 17:30 alle 22.
La mostra, curata da Manuela Esposito con la collaborazione di Federica Barile e Caterina Ianni, come già anticipato, traccia un percorso cronologico a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino ad oggi. Il percorso affianca autori appartenenti alla scena artistica locale a quelli del panorama nazionale, coniugando i nomi illustri del territorio partenopeo con i più raffinati esiti della ricerca italiana. L’esposizione ospita opere di pittura e scultura di artisti che, grazie all’universalità del proprio personale “tratto”, hanno saputo interpretare la cultura del proprio tempo, risultando attuali anche ai nostri giorni.
Questo racconto nell’arte evidenzia ricerche stilistiche esplorate mediante diversi linguaggi espressivi, che percorrono un iter in grado di snodarsi nei secoli d’oro dell’Ottocento, attraversando le innovazioni del Novecento, sino a giungere alle diverse fasi di esplorazione artistica sviluppatesi alla soglia del nuovo millennio. Lo spettatore si trova dinnanzi ad opere suggestive che mirano a mostrare il susseguirsi delle tracce di celebri artisti, dalla splendida stagione luministica della Scuola di Posillipo al realismo della Scuola di Resina con le sue eterogenee personalità; passando dalla svolta Futurista, che ha segnato il rinnovamento artistico-sociale dell’Italia di inizio secolo, al movimento “spettacolarizzato” della Pop Art. Un viaggio che si concluderà con il ritorno, nella materia e nella forma, all’essenza dell’arte, a cui sono approdate tendenze artistiche dei maestri contemporanei attivi sul territorio. Un percorso espositivo che testimonia quanto l’arte abbia saputo sfruttare i più dissimili linguaggi ed espressioni, mantenendo inalterata la propria identità, attraverso i molteplici stili indagati. Ciò che accomuna le opere in mostra è l’essere espressione della sensibilità dei singoli artisti, che comunicano la propria cifra stilistica attraverso il proprio segno.
ARTISTI IN MOSTRA:Franco Angeli, Giovanni Brancaccio, Antonio Bresciani, Rubens Capaldo, Giuseppe Casciaro, Alberto Chiancone, Vincenzo Ciardo, Luigi Crisconio, Riccardo Dalisi, Filippo De Pisis, Vittorio Di Leva, Tano Festa, Giacinto Gigante, Paolo La Motta, Raffaele Lippi, Giuseppe Migneco, Emilio Notte, Nicola Palizzi, Attilio Pratella, Raffaele Ragione, Vincenzo Stinga, Carlo Striccoli, Giovanni Tizzano, Carlo Verdecchia, Gennaro Villani, Eugenio Viti, Mario Vittorio, Elio Waschimps.
Wonderwall è l’idea di condivisione e ri-scoperta dell’arte, l’etichetta di un contenitore all’interno del quale l’arte si mostra nella sua entità. Un luogo di esperienza e ispirazione di percorsi espositivi, che promuove l’alternarsi di nomi autorevoli e di giovani artisti emergenti; due differenti ambiti di lavoro e ricerca sul campo, messi in costante relazione tra loro.Uno spazio al servizio dell’arte orientato ad ampliare le frontiere delle arti visive, dimostrando come l’arte, interprete silenzioso capace di unire gli spiriti più diversi, costituisca il più universale dei linguaggi. Un polo culturale di richiamo, laddove lo spettatore possa fruire dell’inesauribile meraviglia dell’arte e l’opera possa comunicare il messaggio trasfigurato dall’artista. Uno spazio narrativo nel quale ciascun percorso espositivo nasce dalla sinergia di figure professionali diverse, accomunate dalla stessa passione, all’insegna della costante sperimentazione e ricerca di un dialogo tra pubblico e arte. Le “meravigliose mura” della wonderwall art gallery costituiscono uno spazio vitale, d’incontro e confronto, che con spirito innovativo si aprono a molteplici forme d’interazione.