Modello Sorrento: innovazione, sicurezza sanitaria e sostenibilità

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Massimo Coppola Sindaco di Sorrento
Massimo Coppola Sindaco di Sorrento

Verso uno “smart tourism” per rilanciare il settore turistico in Italia.

È la proposta del “Modello Sorrento” presentato in occasione degli “Stati Generali del Turismo” promossi dal Comune di Sorrento con il patrocinio di Enit e Regione Campania e curati da VisVerbi.

Innovazione, sicurezza sanitaria e sostenibilità sono i temi attorno ai quali hanno discusso il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola, il Sindaco di Procida Raimondo Ambrosino, il Presidente di Enit Giorgio Palmucci e il vice direttore de Il Sole 24 Ore Roberto Bernabò. Il panel è stato condotto da Gianluigi Nuzzi.

“Per le Regioni del Sud il turismo è fondamentale ed è il primo settore che ripartirà non appena ci saranno le condizioni – spiega il ministro del Turismo Massimo Garavaglia –  Occorre organizzarsi per la stagione estiva che è alle porte e dare continuità ad un settore che non si deve più fermare. I vaccini possono essere una soluzione per garantire massima sicurezza ai turisti, italiani e stranieri, che intendono trascorrere le vacanze nel nostro Paese”.

Il Ministro sottolinea l’importanza di investire per “migliorare le strutture, puntare sull’efficientamento energetico e sfruttare la rivoluzione digitale in atto creando un ecosistema digitale che aggreghi tutti i soggetti impegnati in questo grande settore spingendo il brand Italia”.

“In era pre-Covid Sorrento poteva vantare su oltre 3 milioni di presenze l’anno – sottolinea il sindaco di Sorrento Massimo Coppola -. Oltre 2.8 milioni erano stranieri, per lo più provenienti dal Regno Unito e dagli Stati Uniti. Dobbiamo fare in modo che queste persone tornino a pensare all’Italia e alla nostra terra come luogo accogliente e sicuro, ma per farlo occorre una strategia collegiale che coinvolga l’intero comparto del turismo e tutti i livelli istituzionali e dare vita ad uno smart tourism all’avanguardia”.

Tra le proposte del Sindaco vi sono “Un modello di tracciamento efficace che preveda tamponi in entrata e in uscita per i turisti. Nella campagna vaccinale occorre dare priorità anche agli operatori turistici”, spiega Coppola.

Gli Stati Generali sono l’inizio di un percorso che metterà a confronto tutte le categorie del settore, tra cui albergatori, ristoratori, guide turistiche e si concluderà nel mese di maggio con la presentazione di un piano operativo da condividere a livello nazionale.

Durante l’incontro sono stati presentati i risultati della ricerca condotta tramite Human, l’esclusiva piattaforma di web e social listening realizzata da sviluppatori italiani con algoritmo italiano, che durante tutto il mese di febbraio ha analizzato 453mila parole estratta da oltre 4mila post, e relativi commenti su Facebook, Twitter e Instagram per definire il sentiment dei social network nei confronti del tema turismo. La ricerca è scaricabile a questo link: https://we.tl/t-DC1CqJ89hg

L’Italia si conferma una meta di grande interesse per i turisti che provengono dall’estero. Tra i Paesi più attenti alle nostre proposte vi è il Lussemburgo, ma anche il Regno Unito, il Bahrein e l’Albania.

Ma se prima le ricerche che riguardavano il nostro Pase erano associate a parole come mare, vacanza e bellezza, oggi le prime 3 ricerche del web sono: viaggi per l’Italia, restrizioni per viaggi in Italia, viaggi in Italia Covid. Segno che c’è tanto da ricostruire come immagine del Paese e che la pandemia ha segnato profondamente le aspettative dei turisti.

Il turismo è un tema oggetto di attenzione, anche grazie all’avvicinarsi delle vacanze pasquali, tanto da essere nella top ten dei temi più discussi dagli italiani sui social. È, infatti, al nono posto, prima del Mes e dopo l’ambiente. Significa che ci troviamo di fronte ad un argomento sul quale si concentrano molte attese e aspettative che però non trovano una risposta chiara. Il dibattito è acceso ma incerto: cosa si potrà fare quest’anno? Ci faranno partire? Dovremo restare in Italia? Ci saranno restrizioni?

Meno di un italiano su tre esprime fiducia nella ripresa del comparto, e dunque nella prospettiva di una vacanza. Mentre il blocco tra chi non esprime una posizione chiara e chi ha un orientamento negativo arriva al 70%. Nell’analisi semantica è interessante vedere che tra le combinazioni di parole più usate c’è “obbligo vaccini”. Tema imprescindibile, tra l’altro al terzo posto tra quelli più discussi, per pensare a vacanze relativamente serene. Tra le regioni in cui si cerca di più “viaggi in Italia” troviamo ai primi tre posti Sicilia, Trentino Alto Adige e Calabria, mentre tra quelle in cui si cerca “viaggi all’estero” troviamo Puglia, Toscana e Marche.

In Campania, rispetto al dato nazionale, c’è un’aspettativa positiva leggermente più alta: 31,45% (Italia 29%) e un dato negativo più basso (11.53% verso 14,44%). In tutta l’analisi semantica non emerge nessuna parola connotata negativamente e  i luoghi più digitati della Regione sono Napoli e Sorrento.