Sorrento e le sue delizie

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Delizia al limone di Sorrento

Il ricettario proposto da Antonio Cafiero continua a riscuotere successi ed a catalizzare l’attenzione sulla cucina tipica locale e sulle tradizionali ricette della cucina napoletana

Tra i molti libri che trattano di gastronomia sorrentina, delle ricette di piatti tipici di Sorrento e più in generale della cucina in Penisola Sorrentina, un posto di riguardo spetta, sicuramente a “Sorrento e le sue delizie”, scritto da Antonio Cafiero e pubblicato per la prima volta da Franco Di Mauro Editore nel 1993.
Da allora, a testimonianza del successo ottenuto, sono state editate varie edizioni in varie lingue: in italiano, in inglese e perfino in giapponese.

L’estroso pasticciere che ha trasformato la Pasticceria Primavera di Sorrento, in una tappa obbligata per star e vip nazionali ed internazionali, infatti, prima ancora di avventurarsi in alcune singolari e riuscitissime (tra le quali, ad esempio, quella intitolata “Cioccolato a Sorrento piacere, passione, arte” che alla fine del 2006 ha catalizzato l’attenzione generale su due giorni di delizie e di eventi nel capoluogo della Penisola Sorrentina, anche grazie alla presenza di ospiti di eccezione quali Tinto Brass, Pamela Prati e Antonio Zequila) ha voluto regalare i segreti che permettono di realizzare nel migliore dei modi, alcune specialità della cucina napoletana e di quella sorrentina.

Spiegando le ragione che lo hanno indotto ad affrontare l’avventura editoriale, Antonio Cafiero, nella premessa del suo libro, ha voluto precisare: “Il ricettario è dedicato a tutti coloro che amano preparare dolci in casa.

Sorrento e le sue delizie - Antonio Cafiero
Sorrento e le sue delizie – Libro di ricette di dolci di Antonio Cafiero

Con esso intendo piuttosto che conservare con gelosia, divulgare quanto nel mio laboratorio, ogni giorno sperimento e ricerco insieme con i miei collaboratori pasticcieri: Tonino Esposito, Pierino Galano, Nicola Mastro, Giovanni Russo, Luigi Schisano, Sergio Sorrentino e in particolare Franco Astarita che mi è stato vicino nelle lunghe ore di lavoro indispensabili per la realizzazione del volume”.

Lo stesso Antonio Cafiero, ha ancora puntualizzato: “Le ricette sono raggruppate in quattro capitoli: Primavera, Estate, Autunno e Inverno.

La stagionalità della pasticceria – come d’altronde della cucina in generale – è fondamentale. Lo stesso ordine delle ricette rispetta un calendario ideale che, oltre a seguire gli eventi festivi, prevede la disponibilità di alcuni ingredienti e non di altri. Non è un caso quindi che le paste lievitate naturalmente siano caratteristiche della primavera, la cui temperatura è ideale per la lievitazione.

Qualsiasi discorso sull’avvicendamento dei prodotti in natura, in questa sede, apparirebbe retorico ma, mai come oggi, un invito a volgere l’attenzione alle stagioni e ai loro frutti, non vuole banalmente scoraggiare l’acquisto e l’utilizzo in pasticceria di prodotti artificialmente forzati, ma vuole essere un invito a rispettare la natura e quindi se stessi”.

Tra l’altro, sulla copertina del libro, viene anche puntualizzato che il ricettario intitolato “Sorrento e le sue delizie” rappresenta una delle più recenti versioni dell’antichissima pasticceria napoletana: un’esplosione di nuovi gusti inventati nell’amore e nel rispetto di quelli antichi.

I dolci della tradizione vengono riscoperti e adattati ai nuovi gusti, sia alimentari che estetici: fiori freschi e disegni particolari arricchiscono una tavolozza di colore, di arte e di gusto.

Tra le molte particolarità della pubblicazione, figura anche la prefazione curata dal compianto Riccardo Pazzaglia, esperto innanzitutto di “napoletanità”.

Nell’indice delle ricette delle prelibatezze proposte da Antonio Cafiero, – in ogni caso – oltre ad alcune particolarmente innovative, figurano quelle di tipici dolci sorrentini e di famosi dolci napoletani; quelle che di gustosissimi liquori tipici locali; quelle dei dolci di natale che appartengono alla tradizione napoletana (e non solo ad essa); quelle dei dolci di pasqua (anch’essi appartenenti alla tradizione sorrentina ed a quella napoletana) e tante, tantissime altre delizie, che, per l’appunto rendono ancora più chiara la scelta di intitolare il libro “Sorrento e le sue delizie”.

In particolare, nel libro del celebre pasticciere sorrentino, figurano le ricette di : Torta primavera; Torta di carote; Torta all’arancia; Torta all’arancia e alle mandorle; Barchette all’arancia; Crostata all’arancia; Cake all’arancia; Crespelle all’ arancia; Biscotti all’ arancia; Confettura di arance; Marmellata di arance amare; Casatiello all’arancia; Casatiello sorrentino alle noci; Casatiello rustico; Casatiello briosciato dolce; Casatiello leggero; Casatiello casereccio; Casatiello sugna e pepe; Pastiera; Sfogliatella frolla; Sfogliatella riccia; Sfogliatella sorrentina; Sfogliatella Santa Rosa; Sfogliatella a coda di aragosta; Babà; Ciambella al mirto; Biscotti all’ anice e al mirto; Delizia al limone; Delizia all’arancia; Delizia al caffè; Delizia al cioccolato; Delizia alla cassata; Delizia alla fragola; Delizia alle noci; Delizia al pistacchio; Delizia alle rose; Amarene quarantine; Amarene ai liquori; Liquore Maraschino; Liquore Nocillo; Liquore agli Agrumi; Crostata al limone; Sformato al limone; Torta di limoni; Mousse al limone; Soufflé al limone; Crostatine di frutta; Pere al cioccolato; Melanzane al cioccolato; Torta “scazzetta” del cardinale; Torta veneziana; Spaghetti; Semifreddo all’italiana; Semifreddo agli agrumi e alle fragole; Semifreddo alle noci; Semifreddo al limone; Tartufo; Torta caprese; Torta caprese alle noci; Torta di noci; Cake alle noci; Pizza di Noci; Torta Sorrento; Liquore di bacche al mirto; Castagnaccio; Monte Faito; Meringata di Castagne; Pulci di Monaco; Zeppole di patate; Brioche di patate; Brioches da festa; Pizza rustica; Biscotti di pasta frolla; Pasta di mandorle; Pinolate; Biscotti all’anice; Prussiane; Cartucce; Anginetti; Raffaioli sorrentini; Quaresimali; Biancomangiare; Torroncini morbidi; Torroncini di San Martino; Croccante; Mostaccioli; Roccocò; Struffoli; Sapienza; Crostatine di frutta secca; Tronchetto di frutta secca; Dolce alle mandorle; Zeppole bignolate; Zeppole bollite; Zeppole passi e pinoli; Zeppole calde e fredde; Zeppole al lievito; Zeppole di Sant’ Antonino; Pasticcini crema e amarena; Biscotti all’amarena; Bombette di Carnevale; Chiacchiere; Sanguinaccio; Sanguinaccio senza sangue; Savoiardi; Bicchinotti; Torta mimosa; Zeppole di San Giuseppe fritte; Zeppole di San Giuseppe al forno; Torta bignolata; Zuppa inglese.

[Photo credit]