Ravello è un piccolo, incomparabile, bellissimo paese che ha attratto i più famosi personaggi nel corso dei secoli. Il primo ad essere stupito da tanta bellezza è stato lo scrittore Giovanni Boccaccio, che lo cita nel suo Decameron. Era l’anno 1350 e da allora molte celebrità internazionali sono state incantate dalle bellezze di questo luogo. Situato su un promontorio a 350 mt sul livello del mare. Oltre alla cattedrale di San Pantaleone, le chiese romane e paesaggi meravigliosi, Ravello merita una visita per le sue due perle. Villa Rufolo e Villa Cimbrone.
Villa Rufolo
Sul lato destro della piazza (dove sorge la Cattedrale), vedrete la torre quadrangolare, che lascia il posto a Villa Rufolo: un gruppo di edifici in stile Arabesque costruito dalla nobile famiglia Rufolo per simboleggiare la loro ricchezza. Ora è sede dell’Antiquarium, un prezioso museo archeologico.
Il pubblico può visitare (9,00-20, in estate, dalle 9 alle 18 in inverno) il chiostro moresco, la torre, i famosi giardini esotici la cui bellezza ha ispirato il compositore tedesco Wagner per il suo Parsifal. Nel suo diario scrisse: “i giardini incantati di Klingsor sono stati trovati”. Voleva dire che aveva trovato l’ambiente ideale per la sua opera, il luogo in cui il suo eroe ha dovuto resistere alle tentazioni di sataniche giovani ragazze.
Gli stessi giardini, ogni anno nel mese di luglio, sono teatro del famoso “Festival di Wagner”, importante evento mondiale per la musica classica.
Villa Cimbrone
Molti personaggi famosi sono stati stupiti da questa villa: il politico britannico Winston Churchill, l’attrice americana Greta Garbo e la scrittrice inglese Virginia Woolf. Antica residenza nobiliare, fu acquistata agli inizi del ‘900, da Lord Ernest William Beckett, uno dei tanti studiosi inglesi impegnati nel Grand Tour.
Si tratta di un vasto complesso che comprende, nella sua parte centrale, un lussuoso albergo a 4 stelle, un chiostro in stile arabesco ed una cripta ad archi in stile gotico. Nel giardino fiorito che circonda la villa (pubblico è ammesso dalle ore 9.00 fino al tramonto) si possono ammirare: il piccolo tempio di Bacco, la grotta di Eva (una grotta naturale con la sua statua di marmo), la terrazza delle rose (un giardino in stile italiano) una statua in bronzo del David e la sala da tè. Nel giardino potrete anche ammirare l’immenso vicolo, coperto da un pergolato di glicine bianco e il tempio di Cerere. Alla fine del vicolo, la terrazza “belvedere” con una delle viste più spettacolari sul golfo fino a Paestum, chiamata anche “Terrazza Verso l’Infinito”.