Pomodoro di Sorrento

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Pomodoro di Sorrento

E’ un pomodoro da mensa di grossa pezzatura, di forma rotondeggiante, costoluto e di colore rosso chiaro tendente al rosa con sfumature verdi alla raccolta, polpa molto carnosa e compatta, sapore dolce e delicato.

L’attuale zona principale di produzione del Pomodoro di Sorrento coincide con la sua terra originaria ed è rappresentata da una ristretta area collinare della Penisola Sorrentina, detta appunto “i colli“, situata nei comuni di Piano di Sorrento e S.Agnello.

Sono state le stesse aziende agricole a riprodurre l’”ecotipo Sorrentino“, che è probabilmente derivato, per selezione massaie, dal pomodoro Cuore di bue.

Secondo alcuni, invece, la coltivazione di questa varietà si sarebbe sviluppata al principio del Novecento, quando degli armatori sorrentini, che trasportavano limoni via mare nelle Americhe, ne avrebbero importato il seme direttamente dal Nuovo Continente.

Dagli inizi degli anni Novanta, in coincidenza con l’aumento della domanda, si è preso a coltivare questo pomodoro anche in limitate superfici pianeggianti dei comuni vesuviani, come Gragnano, Boscoreale, Torre Annunziata (qui, però, il prodotto mostra caratteristiche pomologiche e organolettiche leggermente differenti rispetto a quelle del Pomodoro di Sorrento della zona tipica di produzione).

Il Pomodoro di Sorrento deve in parte il suo successo alla notissima “insalata caprese“, dove compare nel classico abbinamento con basilico e fiordilatte locale (dei Monti Lattari) o mozzarella.

Il rinnovato e notevole interesse che questo prodotto sta incontrando presso gli orticoltori locali sta portando alla costituzione di un comitato promotore per la richiesta di marchio Igp.