La Reggia di Caserta

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La Reggia di Caserta, progettata da Vanvitelli, con il suo Parco e il Giardino all’Inglese, è stato costruita nella metà del 18° secolo su commissione del re di Napoli, che voleva che rivaleggiasse con la Reggia di Versailles. Vanvitelli, il più famoso architetto del periodo, ha accettato la sfida, e oggi è uno dei monumenti italiani più visitati, ed è un interessante esempio di residenza reale assieme a quelle di Napoli (Palazzo Reale, Capodimonte, Portici) e delle province (San Leucio, Carditello e Persano).

Il genio di Vanvitelli è evidente nell’architettura dell’imponente complesso. La visita inizia con la Galleria e continua con la Scala e l’enorme statua di Eracle, che venne trovata nelle Terme di Caracalla. Poi viene il Vestibolo, con il suo soffitto riccamente decorato, e la Cappella Palatina, seguita da gli Appartamenti Reali, a cui si accede attraverso la Sala degli Alabardieri, con i suoi stucchi, decorazioni e busti delle regine e poi dalla Sala riccamente arredato delle Guardie del Corpo. Attraverso la camera di Alessandro, splendidamente arredata, (per intrattenere le persone senza titolo) fino alla Sala Marte, che è ancora più sontuosa e magnifica. Da lì alla Sala Astrea (per i diplomatici), con dipinto della dea della Giustizia, Astrea, l’altorilievo del gruppo di Eracle e le Province, seguita dalla più grande sala, la Sala del Trono, con il suo splendido pavimento, stucchi, 46 medaglioni dei re, arredi, affreschi, e il trono.

Il Nuovo Appartamento, lussuosamente arredato, comprende la Sala del Consiglio, il salotto, la camera da letto e il bagno di Francesco XI. Nel bagno c’è una grande vasca in granito orientale; la toilette stile impero nel centro comprende 32 pezzi in marmo.

La stanza successiva è lo studio di Francesco XI, e successivamente l’Appartamento di Murat inizia con due anticamere, la Camera di Murat, il salotto e la Cappella Pio IX, che sono tutti ambienti magnifici.

Il Vecchio Appartamento, sul lato opposto, si apre con la Sala della Primavera e prosegue con la Sala dell’Estate (dai nomi degli affreschi), la Sala dell’Autunno e la Sala dell’Inverno, lo studio di Ferdinando IV, il salotto del Re,la Camera da letto delle Loro Maestà, e numerose altre camere, tutte lussuosamente arredate e decorate. Questa ala comprende la Biblioteca Palatina, con due sale di lettura e tre Biblioteche, la Sala Ellittica (con il presepe realizzato dalla famiglia reale), la Pinacoteca e la preziosa collezione di Arte Moderna, ogni ambiente contiene splendide decorazioni e arredi.

Il Teatro, che si trova nel cortile, è notevole e ricorda il San Carlo di Napoli. Dispone di 41 palchi e comprende la Biblioteca Palatina, con la raccolta di libretti d’opera del periodo.

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