La Chiesa di Santa Maria delle Grazie

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La Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Sorrento (che si trova, nel pieno centro storico della Città del Tasso a poca distanza da Piazza Sant’ Antonino, per l’ appunto lungo Via Santa Maria delle Grazie) fu costruita attorno al 1556 per volontà di una nobile sorrentina: Bernardina Donnorso, a ridosso dell’ omonimo monastero di clausura femminile..

Al suo interno la Chiesa sorrentina si caratterizza per la presenza di diversi quadri di Silvestro Buono Junior. Come quello che si trova sull’ altare maggiore e che ritrae, la Madonna delle Grazie dal quale, per l’ appunto, prende il nome la stessa chiesa.

Dello stesso autore, inoltre sono i ritratti di Sant’ Antonino Vescovo di Firenze e San Vincenzo Ferreri che si trovano in posizione laterale..

Entrando, sul lato destro, si possono apprezzare le immagini di San Domenico e della Madonna del Rosario, mentre sul lato sinistro, sono sistemati i quadri che ritraggono San Tommaso d’ Aquino col Cristo crocifisso che gli parla e la Visita della Madonna a Santa Elisabetta.

Finemente arredata con magnifici marmi policromi che rendono gli altari particolarmente preziosi, la chiesa di Sorrento presenta un magnifico pavimento di maiolica, recentemente restaurato e grazie al quale è possibile apprezzare ancora la bellezza dei tipici disegni dei maestri riggiolari napoletani che erano dei veri e propri esperti in materia.

Lungo la navata, poi, si possono notare anche numerose grate (dette anche “gelosie”), in legno intagliato e dorato, che sono state che sono state realizzate alla fine del ‘500 .

Queste furono realizzate per consentire alle suore del monastero di clausura di partecipare alle messe senza essere viste.

In fondo alla parete laterale destra, inoltre, si trova – all’ interno di una nicchia – una bella statua del Cristo coronato di spine.

Proprio a questa statua vengono attribuiti diversi miracoli.

Secondo la tradizione, infatti, tanto nel 1720, quanto nel 1858, proprio questa statua trasudò sangue dalla gamba sinistra. Le suore presenti agli eventi prodigiosi raccolsero questo sangue con panni di lino che furono gelosamente custoditi.

Chi desidera avere maggiori informazioni sull’ edificio di culto sorrentino può acquistare, presso la sagrestia il libricino intitolato “La chiesa domenicana di Santa Maria delle Grazie in Sorrento”.

Fabrizio Guastafierro