I Dolci Tipici della Tradizione Pasquale a Sorrento

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Sorrento è conosciuta nel mondo non solo per le straordinarie risorse paesaggistiche ma anche per i dolci. Chi ha la fortuna di visitare la nostra Penisola nel periodo pasquale ha la possibilità di gustare due tipici dolci pasquali: il casatiello e la pastiera.

Qui a Sorrento la realtà, molto spesso, si fonda con la leggenda ed è questa una delle peculiarità che rende la nostra terra ricca di magia. Anche la storia della pastiera è legata ad una leggenda: il mito della Sirena Partenope.

Narra la leggenda che la Sirena Partenope allietava con il suo melodioso canto la vita delle genti del golfo. Per ringraziare la Sirena gli abitanti di questi luoghi decisero di offrirle i frutti della loro fertile terra: la farina, ricchezza e forza dei contadini; la ricotta, dono dei pastori; le uova, simbolo di vita che sempre si rinnova; il grano tenero bollito nel latte; l’acqua di fiori d’arancio per dedicarle l’intenso aroma degli aranceti sorrentini; le spezie profumate delle lontane terre d’oriente e lo zucchero, simbolo della dolcezza del suo sublime canto.

La Sirena Partenope, commossa da tanti doni, fece ritorno nel suo Regno, nella profondità degli abissi, e depose i doni ricevuti ai piedi degli dei.

Gli dei, ammaliati dal soave canto di Partenope, con arti divine, mescolarono tutti gli ingredienti che la Sirena aveva ricevuto in dono: il risultato fu un dolce che superava la bontà e la dolcezza della stessa Partenope … la pastiera.

C’è anche un’altra storia che si racconta intorno a questo gustosissimo dolce. Il re Ferdinando II di Borbone aveva sposato Maria Teresa d’Austria, donna austera che i sudditi avevano soprannominato “la regina che non sorride mai”. Si narra che un giorno Maria Teresa, cedendo alle insistenze di Ferdinando, assaggiò una fettina di pastiera ed un sorriso le illuminò il volto, al che il re rispose: “per far sorridere Maria Teresa ci voleva la pastiera, ora dovrò aspettare la prossima Pasqua per vederla sorridere di nuovo!”.

Oggi noi siamo più fortunati, perché per sorridere gustando una fetta di pastiera non abbiamo bisogno di attendere la Pasqua, è facile trovarla tutto l’anno perché è diventata una delle tipiche tradizioni dolciarie della Campania.

Il mio suggerimento:

Anche se visitate Sorrento lontano dalla Pasqua, vi consiglio di assaggiarla una fettina di pastiera; le varianti sono tante, dall’aggiunta di crema pasticcera a quella con la cioccolata … scegliete quella che più lusinga il vostro palato e vedrete che gustandola non potrete fare a meno di sorridere, come Maria Teresa d’Austria!

 Concetta Caccaviello

[Photo Credits]