La cucina, nutrizione e salute: convegno a Sorrento

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convegnoLe allergie e le intolleranze alimentari. Domande, bisogni e desideri del consumatore moderno. Approfondimenti, spunti, e soluzioni per i nuovi stili alimentari. Sono questi gli argomenti al centro del seminario “La cucina, nutrizione e salute”, organizzato dal consorzio Ataps in collaborazione con Unilever Food Solutions. L’incontro è in programma per giovedì 29 maggio, alle ore 12, nella sala Carlo di Leva presso la sede Ataps di via Luigi de Maio 35, a Sorrento.

A discutere degli argomenti al centro del seminario saranno, oltre al presidente del consorzio Costanzo Iaccarino, Claudia Trazza, Managing Director Unilever Food Solutions, Antonino Siniscalchi, giornalista de Il Mattino, Antonella Notaristefano, biologa nutrizionista e modulo dietologia e Fabrizio Rivaroli, docente all’Istituto di Alta Formazione di Alberobello e presso l’università dei Sapori di Perugia.

“L’argomento trattato – spiega Costanzo Iaccarino, presidente dell’Associazione albergatori – ricopre oggi una particolare importanza per tutti. Le buone pratiche alimentari sono molto più di un concetto: rappresentano il nostro territorio, la nostra storia, raccontano il giusto insieme di tradizioni ed innovazioni, dove le une non possono e non devono prevalere sulle altre. È necessario che l’evoluzione di questo concetto tenga in considerazione due variabili: il periodo storico di riferimento ed il contesto d’azione. Oggi – precisa Iaccarino – , questo contesto d’azione coinvolge tutta la filiera: produttori, distributori, ristoratori e naturalmente il consumatore. Ed è proprio quest’ultimo che adesso più che mai deve essere al centro di ogni singola nostra azione. Nutrizione, salute e buone pratiche alimentari devono obbligatoriamente rispondere a nuove esigenze o neonate necessità del nostro ospite “moderno”.Diete mirate e nuovi stili alimentari sono voluti o dovuti, ma in ogni caso intolleranze di varia natura (al glutine, al lattosio, a frutta, ecc.), così come diete vegetariane, vegani e movimenti “salutistici” sono reali e realmente presenti nella nostra ristorazione”.