Al Ravello Festival “tutto Bach per violino solo” e “l’histoire du soldat”

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“Tutto Bach per violino solo” e “L’histoire du soldat” in scena al Ravello Festival

Ravello Festival 2015

Domani, martedì 28 luglio, il Ravello Festival 2015, quest’anno dedicato al tema dell’”InCanto”, farà vivere al pubblico un’esperienza intensa e unica grazie al fascino e la personalità del noto violinista Dmitry Sitkovetsky, la cui carriera vanta importanti successi anche come direttore di orchestre di fama mondiale (Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, London Symphony etc), arrangiatore, interprete di musica da camera e direttore artistico di festival (Korsholm Music Festival in Finlandia, Seattle International Music Festival e altri).

Per l’occasione Sitkovetsky eseguirà, in una doppia performance, tutto il repertorio per violino solo del grande Maestro Johann Sebastian Bach, composto da sei Sonate e Partite scritte nel 1720 dal compositore tedesco durante la sua permanenza presso la corte di Federico Guglielmo I.

Durante la prima parte della serata (Chiesa di San Giovanni del Toro – ore 19.00 – ingresso libero su prenotazione) il pubblico potrà ascoltare la Sonata No. 3 in do maggiore, BWV 1005 e la Partita No. 2 in re minore, BWV 1004; mentre nella seconda parte (Villa Rufolo – ore 21.45 – posto unico 20 euro) il violinista eseguirà la Sonata No. 1 in sol minore, BWV 1001, la Partita No. 1 in si minore, BWV 1002, la Sonata No. 2 in la minore, BWV 1003 e la Partita No. 3 in mi maggiore, BWV 1006.

Invece, mercoledì 29 luglio, il genovese Luigi Maio, che ama definirsi musicattore®, insieme a un ensemble d’eccellenza composto dai solisti dell’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, porterà nel magico scenario del Ravello Festival la sua personalissima versione dell’opera “L’Histoire du Soldat”, i cui testi originali sono firmati da Charles-Ferdinand Ramuz e le cui musiche da camera sono opera di Igor Stravinskij (Villa Rufolo – ore 21.45 – posto unico 25 euro).

Riconosciuto come innovatore del Teatro da Camera, l’attore, compositore, cantante, regista e scenografo Maio, grazie alla sua poliedricità, interpreterà da solo tutti i personaggi dell’opera cambiandosi repentinamente d’abito, modulando con molteplici sfumature la sua voce e interagendo, fino a coinvolgerli in scena, con i solisti del Teatro alla Scala.

I musicisti sul palco con Luigi Maio saranno: Francesco De Angelis (violino), Giuseppe Ettorre (contrabbasso), Fabrizio Meloni (clarinetto), Gabriele Screpis (fagotto), Francesco Tamiati (cornetta), Daniele Morandini (trombone) e Gianni Massimo Arfacchia (percussioni).

Con “L’Histoire du Soldat” il musicattore® ha vinto il Premio dei Critici di Teatro 2004/2005, divenendo testimonial UNICEF per aver avvicinato anche i giovanissimi al teatro e alla musica “colta”. Lo spettacolo ha raccolto le lodi di Marie Stravinskij, Presidente della Fondazione Igor Stravinskij di Ginevra e discendente del grande compositore russo, che ha coinvolto il Maio in un grande progetto per celebrare il centenario del «Soldat».